il consiglio di amministrazione di tesla ha recentemente proposto un controverso piano di incentivi. se verranno raggiunti determinati obiettivi di performance, il ceo musk potrebbe ricevere fino a 1 trilione di dollari (circa 71,2 miliardi di yen) in compensi azionari, un importo che supera di gran lunga i precedenti record. tuttavia, giovedì, un gruppo di investitori composto da diversi importanti fondi pensione pubblici ha inviato una lettera a tutti gli azionisti, esortando fortemente il rifiuto del piano e la destituzione di tutti i direttori soggetti a rielezione, accusando tesla di avere gravi carenze nella governance.
questa controversia non è infondata. il piano di compensi da 5,5 miliardi di dollari precedentemente proposto dal consiglio di amministrazione di tesla è stato dichiarato illegale dal tribunale e annullato, in quanto troppo strettamente legato al ceo musk e ingannava gli azionisti. successivamente, è stato proposto un piano da 2,6 miliardi di dollari che, pur evitando un voto degli azionisti, ha comunque aggiornato il record di compensi del ceo. nella loro lettera, il gruppo di investitori ha sottolineato aspramente che le prestazioni di tesla sono diminuite negli ultimi anni, con i concorrenti che hanno conquistato quote di mercato nel settore dei veicoli elettrici, mentre le aree chiave della robotica e della guida autonoma di musk non hanno raggiunto risultati rivoluzionari. ciò è strettamente legato allo stato "catturato" del consiglio di amministrazione, la maggior parte dei cui membri ha interessi personali o aziendali con musk e manca di un sistema di supervisione indipendente.
il gruppo di investitori ha in particolare chiesto la squalifica di tre direttori stretti amici di musk: ira ehrenpreis, kathleen wilson-thompson, che in precedenza aveva promosso un sistema di compensi illegale, e joe gebbia, che ha conflitti di interesse. hanno anche criticato la proposta 3 per legare musk agli incentivi dei dipendenti e privare gli azionisti del loro diritto di voto, e la proposta 4 per un piano di incentivi da 1 trilione di dollari con obiettivi vaghi e meccanismi di attuazione poco chiari, che potrebbero diluire il valore degli azionisti.